Per quanto riguarda aspetti legati al cosiddetto colpo di ritorno o contrappasso in riferimento a possibili negatività o problemi che si possono ricevere nel commissionare o realizzare un rituale di magia, bisognerebbe approfondire l’argomento.
Oggi come oggi tramite il web abbiamo accesso a molte informazioni, molte delle quali non veritiere poiché sono informazioni veicolate da persone che non hanno sufficienti conoscenze approfondite sull’argomento.
Questo vale per tutti i settori e campi della vita.
Consiglio in questo caso di affidarsi a un professionista che conosca l’argomento, che considerate una persona di fiducia o che ritenete possa essere una persona preparata in riferimento agli argomenti trattati.
Importante anche valutare le fonti generali, l’attendibilità di siti web, blog, testate editoriali online o fonti editoriali cartacee, saggi, riviste, ecc; a cui si fa riferimento.
In linea generale, a mio parere, in riferimento ai miei studi ed esperienza lavorativa, non ci sono problemi di “colpo di ritorno” se si commissiona un qualsiasi lavoro magico che non abbia intento spirituale e ideale nel volere recare un ingiusto danno a nessuna persona.
Se la motivazione è in termini di aiuto per cercare di ricongiungere o fare nascere o rinascere un amore, un rapporto di sentimento e passione, non si richiede né a livello spirituale e nemmeno al destino nessun tipo di forzatura negativa.
Questo vale anche per lavori di difesa, allontanamento e separazione, per lavori apri porte buona sorte sul lavoro, per armonia in famiglia, per la buona sorte in generale, fortuna,
lavori di protezione, ecc.
Quello che invece non andrebbe mai fatto in ogni caso è il tentativo di “Fattura a Morte” che prevede la speranza e desiderio nel vedere realizzato l’obiettivo di assistere alla morte, anche sofferente di una persona.
Per quanto una persona abbia buone o giuste personali motivazioni per volere e desiderare la morte di una persona, in questi casi si rischia un contrappasso e colpo di ritorno anche molto grave o nefasto sia per chi esegue un rituale e sia per chi lo commissiona.
A mio parere a livello spirituale ci sono richieste che non andrebbero fatte come la “fattura a morte” o rituali e lavori similari.
Detto questo per invece difendersi, lavori di allontanamento e attacco, anche riti di distruzione, nei limiti di certe accezioni possono essere commissionati e realizzati senza rischio di conseguenze negative o nefaste.